Il mio programma per dimagrire

 
Le cose da fare, e che ti aiuteranno a perdere peso poco per volta, ottenere salute e forma fisica:
1) Mangiare il giusto, non di più, ma neanche di meno: aiutatevi con un calcolatore online, di quelli che contemplano anche l’attività giornaliera e quella fisica. Per esempio questo. Il nostro apporto calorico giornaliero riflette il metabolismo totale, non quello basale.
Stabilito il fabbisogno calorico giornaliero, bisogna chiedersi: lo rispettiamo? Se vuoi perdere peso in modo sano, è meglio decurtare appena il 15%-20% del tuo fabbisogno standard, ma se ti sottoalimenti già, cioè mangi molto di meno rispetto ai risultati del calcolatore, devi prima portare il tuo corpo al fabbisogno calorico standard poco per volta (se mangi da sempre 1300 calorie e te ne servono 1900, devi sforzarti poco per volta ad arrivare verso i 1900, per esempio aumentando di 100 calorie a settimana), e poi, dopo 6 mesi almeno, iniziare a decurtare del 15%. E questo significa prendere peso all’inizio e perderlo poi lentamente. Dipende un po’ dai casi,  ma la maggior parte delle mie lettrici tende a sottoalimentarsi, ragion per cui deve prima riprendere a mangiare come una persona adulta.
2) Cercare di mangiare il più possibile naturale e in modo nutriente: evitare i prodotti comperati, evitare additivi e conservanti, dunque biscotti, merendine, prodotti da forno, succhi e yogurt non naturali. Cucinarsi a casa torte e biscotti per la colazione, scegliere il locale nella spesa. Insomma, viversi un po’ più come ai tempi dei nostri nonni. Questo non vuol dire che un giorno che ti gira non puoi andare al bar e mangiarti il cornetto. Ma diciamo che la tua alimentazione standard deve essere più primitiva e meno artificiosa: per cui frutta, verdura, cereali integrali e legumi (ma va bene anche la pasta), carne, pesce e uova il più possibile locali e non da allevamento intensivo, latte e formaggi, farine da cereali integrali, zuccheri naturali (p. es. il miele). Quando dico alimentazione nutriente intendo: un cucchiaino di miele sì, la bustina di stevia no. O una spremuta di arance sì, la coca cola no.
3) Ridurre gli acidi grassi polinsaturi, evitando olii di semi di qualsiasi tipo, e prediligendo poco burro e in generale olio extravergine. Ridurre anche noci e semi oleosi se ne consumiamo troppi.

4) Ridurre le fonti di stress e curare il sonno.
5) Evitare di mangiare pasta tutti i giorni, ma alternarla con un piatto a base di patate, o un piatto di cereali integrali, o del pane, o del riso.6) Variare il più possibile la dieta. Se il nostro carrello della spesa è uguale a quello della settimana precedente, qualcosa non va. Bisogna abituare il nostro corpo a mangiare di tutto, ma soprattutto con ampia varietà. Approfitta anche di verdura e frutta di stagione.7) Variare l’attività fisica: iscriviti in palestra, differenzia l’allenamento a cui ti sei abituato, allenati non meno di 3 volte a settimana.
8) Personalmente, eviterei i cibi che influiscono sulla corretta funzionalità della tiroide, come la soia e i prodotti della soia.Una cosa importante è non generalizzare: non seguire l’esempio dell’amica, non credere alle foto che circolano su internet in cui ragazze palestrate si misurano con il centimetro (sì, come quella messa nell’articolo), le pancie sono piatte, i muscoli scolpiti, non credere ai dimagrimenti veloci. Pensare per se stessi e per la propria salute.

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